Generazione delle onde

ONDE REGOLARI

      Generazione delle onde
Attraverso un processo di trasferimento di energia, l'azione del vento provoca sulla superficie del mare il moto ondoso. Questa superficie è definita come l'area di generazione delle onde. L'intensità del vento, responsabile della generazione delle onde viene ordinata nella Scala Beaufort, che va da 0 per velocità del vento inferiori al km/h fino al massimo di 12 per velocità superiori ai 118 km/h.
I venti vengono generalmente suddivisi in:
  • Venti regnanti: con frequenza di apparizione superiore al 50%;
  • Venti dominanti: caratterizzanti da alte velocità;
  • Venti prevalenti: quelli che allo stesso tempo hanno carattere regnante e prevalente;

Storicamente, si classificano i venti, ed anche i mari, rispetto alla loro provenienza in considerazione dell'isola di Creta:
  • Venti Cardinali:
    • Ponente
    • Levante
    • Tramontana
    • Mezzogiorno
  • Venti Laterali:
    • Bora-grecale
    • Scirocco
    • Libeccio
    • Maestrale

In campo nautico viene utilizzata la Scala Douglas per misurare l'intensità sei mari, che va da 0 per l'altezza media delle onde pari a 0 m fino ad arrivare a 9 per altezza delle onde superiori ai 14 m. Per generare il moto ondoso, il vento deve spirare per una certa estensione di mare, detta fetch, per un certo tempo; nell'intervallo che si esamina, la velocità del vento viene considerata costante. Pertanto, le grandezze che vengono prese in considerazione per misurare l'innesco del moto ondoso sono:
  • fetch : estensione spaziale dell'azione;
  • t : la durata dell'azione;
  • U10: la velocità del vento assunta costante e misurata a 10 m sul livello del mare;

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