Attacco non frontale: Rifrazione
Si
verifica quando la direzione in cui si muovono le onde, cioè le
ortogonali
d'onda,
non si mantengono a distanza costante nella direzione della
propagazione, mutando la loro inclinazione dalla profondità infinita
fino a riva. Questa variazione di direzione è ottenuta da condizioni
geometriche secondo la legge
di Snell.
Viene definito un coefficiente
di rifrazione ottenuto
eguagliando il flusso energetico tra due ortogonali d'onda
consecutive. Ricordando che α0
è
l'angolo di attacco non frontale, mentre α
si calcola con le legge dell'ottica geometrica di Snell:
}{c_0}=\frac{sin&space;(\alpha)}{c} "\frac{sin (\alpha_0)}{c_0}=\frac{sin (\alpha)}{c}")
&space;\cdot&space;sen(\alpha_0)\right] "\alpha=arcsin\left[ \left (\frac{c}{c_0}\right) \cdot sen(\alpha_0)\right]")
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